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  • nadiagrotto

MI SENTO VUOTO

… “mi sento vuoto… svuotato… svuotato di tutto…”

Ti è capitato?


E’ una sensazione di “smarrimento”… di appiattimento… di vuoto interiore

E’ una sensazione che congela… mette malinconia e fa paura


Spesso accade nei periodi bui della nostra vita… quando tutto sembra essere precipitato in un vortice negativo, in una specie di tunnel che porta in fondo… in un abisso senza fine.


Forse è per il male che abbiamo subito… o forse è per ciò che ci hanno tolto… forse è per quella sofferenza che abbiamo vissuto e che ci ha privato di tutto… anche della linfa vitale che avevamo dentro.

Stà di fatto che non riusciamo a farcene una ragione e nulla sembra riuscire a ridarci forza, energia, pienezza… nulla sembra essere più in grado di ridare significato alla nostra vita.

Talvolta accade senza che riusciamo a trovare una ragione; è soltanto un “vuoto” percepito, un malessere che toglie la voglia di fare e di essere, un vuoto che lascia un senso di smarrimento e disarma e ci spodesta.

Quanto percepito è spesso associato ad un vissuto emotivo negativo legato ad esperienze come: la solitudine e il bisogno disperato di avere qualcuno al proprio fianco oppure una perdita affettiva, la perdita di una persona amata o di una persona alla quale eravamo particolarmente legati. Altre volte è conseguenza di un’aspettativa disillusa oppure è per la sensazione di colpevolezza o di vergogna avvertite per un fatto accaduto. Altre volte può essere lo stato d’animo che accompagna un nostro senso di fallimento; fallimento verso qualcuno, fallimento per qualcosa, fallimento di noi stessi… incapaci di realizzare qualcosa a cui teniamo molto.

Ci sono poi dei disturbi psichici che sono caratterizzati proprio dalla percezione di un senso di vuoto o che il senso di vuoto è una delle cause che innescano il disturbo, vedi ad esempio nei disturbi alimentari, nei disturbi di personalità come il narcisismo e il borderline o in certe dipendenze o nella depressione.

Il senso di vuoto interiore può nascondere anche una incapacità di entrare nel proprio IO interiore per riconoscere le proprie emozioni e i propri sentimenti, spesso perché divenuto un nostro meccanismo di difesa disfunzionale o espressione di una carenza d’affetto subita e sofferta.

La carenza affettiva genera vuoto emotivo!

L’uomo nasce come individuo sociale e il bisogno di affetto, di accoppiamento e di protezione rappresenta una delle basi dei bisogni innati… primordiali, universali, che caratterizzano… se pur in misura diversa.. tutti noi.


Non ignorare il tuo vuoto emotivo… non ti porta a stare bene

E gli altri… lo vedono!


Dott.ssa Nadia Grotto

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