Pensi di essere intelligente?
Sai cos’è?
Misura la tua intelligenza!
L’intelligenza è una competenza cognitiva che consente di eseguire operazioni mentali elaborando, integrando e organizzando i dati presenti nella nostra mente, connessi anche alla nostra sfera emotiva, pratica e sociale.
Definizione alquanto complessa che tuttavia si è evoluta nel tempo.
Originariamente, intorno ai primi anni del ‘900 si considerava l’intelligenza una capacità logica generale, astratta e misurabile attraverso un semplice test di logica. Da qui si è poi sviluppata l’idea che questa definizione fosse troppo riduttiva, troppo semplicistica e furono prese in considerazione altre abilità implicite da considerare nel termine “intelligenza”.
Dapprima furono considerate 7 abilità quali: comprensione verbale, fluidità verbale, abilità numerica, visualizzazione spaziale, memoria associativa, velocità di percezione, ragionamento.
Poi si giunse ad una considerazione ben più ampia, di ben oltre 120 abilità, distinguendo successivamente anche tra intelligenza innata e intelligenza acquisita, ossia quella appresa dall’esperienza di vita, assimilata e divenuta parte del nostro patrimonio personale.
Molti sono stati gli studi che hanno approfondito il concetto di intelligenza e riconsiderato la dimensione da valutare; alcuni ampliando le abilità, altri sviluppando nuovi orizzonti come l’intelligenza emotiva, l’intelligenza artificiale, l’intelligenza creativa, altri proponendo invece tutta una serie di strumenti di misura come il Quoziente Intellettivo di Stern, le Matrici di Raven, il Test Culture Free di Cattel o il WISCH o il WIPPSI o il WAIS e molti altri.
Ma quale di questi test ci garantisce effettivamente di misurare tutto ciò che compone ed esprime l’intelligenza umana?
Possiamo davvero definire una persona “INTELLIGENTE” in base ai risultati di un test?
Utilizzare il test del Q.I. (Quoziente Intellettivo) che è il rapporto tra età mentale ed età cronologica ed avere un risultato compreso tra 85 e 115 considera la persona dotata di una intelligenza media. Eppure le ricerche fin’ora effettuate dimostrano che questo quoziente è limitato; è sì correlato al profitto scolastico ma non non al successo al di fuori della scuola, aspetto invece legato allo status socio-economico della famiglia e alle predisposizioni personali del soggetto. Più altro è il Q.I. migliore è la prestazione professionale nei lavori intellettuali ma non in quelli creativi o sociali.
Alla luce di quanto emerso, non sono ancora disponibili test affidabili per valutare o predire le competenze, le capacità, il successo o il benessere della persona.
Darwin diceva…
“ Non è la specie più forte a sopravvivere
e nemmeno la più intelligente….
Sopravvive la specie più predisposta al cambiamento…”
Per cambiare e adattarsi alle esperienze di vita… serve tutto ciò che l’intelligenza può rappresentare; capacità logica, capacità di confronto, creatività, tolleranza, disponibilità al confronto, alla mediazione sociale, spirito di adattamento e capacità riflessiva, capacità emozionale, pratica e comportamentale e infinita capacità di mettersi in discussione
Questa è la persona INTELLIGENTE!
Tu lo sei?
Dott.ssa Nadia Grotto
Comments