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  • nadiagrotto

LA GELOSIA

Tu sei geloso/a?

O sei vittima della sua gelosia?

Hai un/a collega geloso all’inverosimile?

leggi e poi rispondi al test che trovi sotto


La gelosia è uno stato emotivo determinato dal timore, fondato o meno, di perdere la persona amata ed è caratterizzata dal sospetto e dalla paura che questa rivolga ad altri il proprio interesse con il conseguente e possibile sviluppo di odio e aggressività nei confronti del rivale certo o presunto.


Da un punto di vista etimologico il termine deriva da “zelus” che significa “zelo”, cura scrupolosa. Tuttavia Il termine ha avuto un’evoluzione storica, passando da un significato prettamente di devozione, cura scrupolosa dell’altro, ardore e passione nei confronti della persona amata ad una connotazione prettamente negativa di possesso, paura di perdere l’oggetto amato, sospetto.

Il cambiamento culturale degli ultimi anni, l’emancipazione della donna e i fatti quotidiani attuali di cronaca nera hanno segnato in maniera significativa il viraggio di questa parola.

La gelosia si rivela attualmente un costrutto temuto e combattuto.

Si presenta spesso in modo improvviso ed è caratterizzata da: dolore fisico, senso di perdita dell’altro, reazioni fisiologiche che vanno dalla rabbia, alla collera, al pianto, al disgusto, alla paura ed è attivata da quello che viene definito in inglese “jealous flash” ossia un evento reale o immaginario.

E’ considerata normale quando, risolta la condizione di incertezza e chiarito l’accaduto, non modifica il comportamento relazionale della persona.

Quando invece permane nel tempo e si associa ad altri fattori quali un senso di insicurezza continuo verso il partner, un atteggiamento di diffidenza e di iperemotività del soggetto, la gelosia può concretizzarsi in un vero e proprio sentimento che, se non controllato, può sfociare in una patologia, in una forma ossessiva che altera il normale comportamento della persona.

Quando la gelosia diventa quantitativamente abnorme, incoercibile, di persistenza continua e impermeabile a qualsiasi confronto con la realtà, siamo difronte una vera e propria GELOSIA MORBOSA PATOLOGIA e come tale va trattata!

Ricordiamo le principali forme di patologia:

· SINDROME DI OTELLO forma di gelosia delirante che assume una connotazione di paranoia

· GELOSIA OSSESSIVA forma di gelosia caratterizzata dal pensiero ossessivo ma permeabile al confronto con la realtà

· SINDROME DI MAIRET è la meno grave e il soggetto riconosce l’assurdità del suo stato e la sua incapacità di controllarne il pensiero.


La gelosia patologica è spesso legata ad una predisposizione emotiva del soggetto, ad alcuni tratti di personalità spiccatamente patologici come quelli paranoici.

Ecco perché ci si può ritrovare ad essere vittime di forme patologiche di gelosia anche tra i colleghi di lavoro.

Come diceva Karl Kraus… “la gelosia è un abbaiare di cani che attira i ladri..

L’eccesso di gelosia realizza la profezia di ciò che si teme e si vorrebbe evitare; la fine della relazione di coppia e la perdita dell’oggetto d’amore


L’amore non può essere posseduto

Non lo puoi tenere in un pugno

Se lo vuoi avere…. devi tenere aperte le tue mani


VUOI SAPERE SE SEI GELOSO?

Rispondi a questo test… invia la tua risposta alla mia mail… e ti risponderò quanto prima


1) Hai spesso la paura irrazionale che il tuo/tua partner ti possa abbandonare?

2) Hai sospettosità per ogni comportamento relazionale del tuo/tua partner verso persone dell’altro sesso?

3) Hai bisogno di controllare il comportamento dell’altro?

4) Provi un senso di invidia e/o aggressività verso le persone dell’altro sesso che lavorano con il tuo/tua partner?

5) Ti capita di aggredire il tuo/tua partner con accuse di gelosia che si rivelano poi infondate?

6) Provi spesso una sensazione di inadeguatezza e scarsa autostima verso te stesso/a?

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