Quanto tempo passi davanti la Tv? Tu credi che le immagini che vedi scorrere guidano i tuoi pensieri? In quale misura le immagini che vediamo in televisione o negli altri mass media influenzano il nostro modo di vedere il mondo e plasmano quello che giudichiamo più importante nelle nostre vite?
Intorno agli anni ’90 George Gerbner, giornalista e professore di comunicazione statunitense, pubblicò il risultato di alcuni studi condotti sugli effetti della televisione sulla popolazione. Il campione era rappresentato da 3 categorie di pubblico : i “low-user” (coloro che guardavano meno di 2 ore al giorno lo schermo), i “normal-user” (tra le 2 e le 6 ore al giorno) e i “heavy-user” (più di 6 ore al giorno) Risultato: l’uso massiccio del mezzo televisivo produce un cambiamento nella percezione della realtà tale da influenzare le convinzioni sul mondo e sulla vita di tutti i giorni. Ogni spettatore vive in un mondo modellato da ciò che viene trasmesso alla Tv. I loro risultati, presi nel complesso, indicano che noi prendiamo per un riflesso della realtà quello che vediamo in televisione perché raramente mettiamo in discussione la rappresentazione che ci viene mostrata. Quasi sempre le immagini che la televisione riserva nelle nostre case si dà semplicemente per scontato che rappresentino la realtà. Una volta accertati, i quadri che si formano nella nostra mente si trasformano in fantasie che guidano i nostri pensieri e le nostre azioni; la Tv genera un’illusione di certezza che produce atteggiamenti e convinzioni rispetto alla vita di tutti i giorni. Ecco perchè ad esempio, è molto più facile sviluppare una convinzione di lotta contro la droga dopo aver sentito della morte per droga di un campione di pallacanestro oppure ci si riconosce più accaniti sostenitori nella lotto contro l’energia nucleare dopo aver sentito di una tragedia fatale presso un reattore nucleare. Come ha osservato il politologo Bernard Cohen, i mass media dicono sicuramente alla gente “.. a cosa pensare..” E Tu? Credi di essere LIBERO nel PENSARE?
Dott.ssa Nadia Grotto
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