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  • nadiagrotto

Hai una personalità mattutina o serale?

Ti sei mai chiesto cosa influenza la tua capacità di giudizio?

Hai mai pensato che se una cosa succede al mattino invece che alla sera.. il tuo modo di reagire può essere diverso?

Ebbene… esiste una differenza tra la personalità mattutina e quella serale!

Quando incontriamo una persona solitamente sviluppiamo un primo giudizio approssimativo che è frutto di una serie di fattori che ci influenzano; spesso “categorizziamo” questa persona ossia la identifichiamo all’interno di una determinata categoria, dentro un determinato giudizio che condiziona poi il nostro modo di relazionarci con essa. Immagina per esempio quale può essere la tua impressione nel veder passare, innanzi a te, un uomo in giacca e cravatta, magari con la valigetta ventiquattrore. Oppure veder sfrecciare per la strada innanzi un uomo alla guida di un imponente, elegante fuoristrada.

Ebbene, quale può essere il tuo giudizio, l’impressione che provi di primo acchito?

In questo caso, il giudizio espresso dalla nostra mente si avvicina molto alla categoria dell’uomo d’affari, del personaggio distinto, probabilmente colto e socialmente ben posizionato, sicuramente un uomo con buone possibilità economiche anche se in realtà non conosciamo veramente la sua identità, nemmeno la sua estrazione sociale. Potrebbe effettivamente trattarsi anche di un emarginato sociale, un assassino, un delinquente di buon aspetto che ha appena derubato l’auto parcheggiata.

Ebbene… numerosi studi in ambito sociale dimostrano che siamo portati a categorizzare gli altri soprattutto in base agli stereotipi che abbiamo sviluppato e che caratterizzano la società in cui viviamo.

Soltanto se la persona che abbiamo di fronte, per qualunque motivo, attrae il nostro interesse, non ci fermeremo ad una prima, superficiale impressione, al contrario, la nostra mente inizierà quel lento percorso di acquisizione di informazioni che ci permetteranno di tratteggiare un profilo unico di quella persona e questo processo richiederà “energia mentale” quindi fatica per la nostra mente.

Oltre alla motivazione, un altro importante fattore che influenza il nostro dispendio di energia mentale è la nostra tendenza ad essere più “mattutini” rispetto a “serali”.

Bodenhausen ha mostrato come siano espressi in maniera diversa i giudizi se vengono emessi in differenti momenti della giornata da parte di persone che posseggono una personalità mattutina piuttosto che una personalità serale.

Quindi… il nostro giudizio sugli altri e su ciò che ci accade… può variare a seconda della personalità che ci ritroviamo.

Il soggetto “mattutino” è colui che sprizza vitalità nelle prime ore del mattino, dando il meglio di sé proprio in queste ore e soltanto al mattino riesce ad utilizzare al meglio le risorse della propria mente, ad essere più obiettivo e meno suscettibile a stereotipi e pregiudizi.

Il “serale” è invece la persona che tende a considerare il risveglio come una sofferta costrizione della vita e solo con la lentezza riesce ad ingranare la giornata e ad esprimere il meglio di sé, con buone probabilità risulterà più capace di ponderare le occasioni nelle ore pomeridiane e/o serali.

Ogni volta che la stanchezza si accumula, che le richieste ambientali diventano pressanti o che ci si trova in stati d’animo particolarmente negativi, i giudizi stereotipici diventano più probabili. E lo diventano ancor più se il giudizio richiesto avviene in un momento della giornata per noi “out”.


Pertanto… se avete in mente una buona proposta di lavoro da avanzare o una importante trattativa d’affari da concludere… o un invito a cena che vi stà particolarmente a cuore… cercate, in primis, di indagare il tipo di personalità dell’altro e fatevi avanti quando sapete di riuscire a dare il vostro meglio.

Quando il Sole spende… non ti curar della Luna!

… proverbio italiano


Dott.ssa Nadia Grotto

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